IL FESTIVAL, LA STORIA

Era il 2004 quando un gruppo di amici, amanti del genere horror, progettavano un evento per la festa di
Halloween.
Il progetto complesso e ambizioso, rimase però in un cassetto poi che richiedeva una mole di lavoro e di
organizzazione immensa, ed in quegli anni non erano ancora maturi abbastanza in quel senso.

Dopo 12 anni, trovato il gruppo giusto per la gestione e l’organizzazione del grande evento decisero di
riprendere quel progetto, stravolgendolo sotto certi aspetti.
Non venne più pensato per Halloween, ma adattarono un evento horror a tutti gli effetti da concentrare nel
periodo estivo. Così nell’estate del 2016 uscirono con un’edizione pilota di 1 giorno.

Il grande successo di quell’edizione spinse il nuovo gruppo a rafforzare quelle idee finalizzandole nel Monte
Urano Horror Festival che debuttò con la prima edizione nell’estate del 2018, con una tre giorni che
richiamò migliaia di visitatori.
Dal convegno di apertura, ai vari percorsi, dalle scenografie alle rappresentazioni, tutto era studiato nel
minimo particolare, ed il risultato è andato ben oltre le aspettative, facendo parlare di sé per molto tempo.

Nel 2019 per la seconda edizione i giorni di festival passarono da 3 a 6, arricchendo il programma con tre
giorni di cinema all’aperto con film d’essai, scelti appositamente da professionisti della cinematografia
horror. Tre giorni intensi, che si sono conclusi con un convegno, tenuto dagli stessi professionisti che hanno
scelto i film, dove si è ripercorsa la storia della cinematografia Horror dagli arbori ad oggi. Gli ultimi due
gironi di festival, come per l’anno precedente, hanno visto protagonisti i visitatori, con percorsi e attrazioni
nuove, scenografie ed ambienti rinnovati ed arricchiti, per rendere Monte Urano un vero e proprio paese
horror, un paese da brividi nonostante le calde serate di luglio.